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23 gen 2012

"l Gnummuriedd", il sole24ore e le magie lucane

"Gnuummuried" cotti (fonte CEA Bernalda Metaponto)
Il Sole24ore ritorna in Basilicata con un articolo le cui espressioni riprendono il tono della magia, del sogno, dell'onirico. Quasi una realtà indefinita e indefinibile. Una geografia emozionale.
L'ultimo articolo è un piccolo viaggio tra i sapori dei "gnummuriedd" che parte da Carlo Levi e il suo Cristo fino a Papaleo e il suo costa-costa.

Magie lucane
"Prima delle cartoline picaresche coast to coast di Rocco Papaleo, dalla Basilicata ci sono arrivate quelle di una terra senza dolcezza di
Carlo Levi, scrittore e pittore torinese che, per aver svolto attività antifascista, nel 1935 fu confinato in Lucania.
Cristo si è fermato a Eboli è il diario di un viaggio dentro terre aride, sassi, calanchi, "argille deserte": un paesaggio arcaico, vertiginoso, che riflette facce umili di contadini in marcia verso i campi, dialetti ignoti, fatiche sovraumane, stregonerie «sotto l'occhio fisso della capra». E in cielo a risplendere «una grande luna esile... come un osso di seppia corroso dal sale sulla riva del mare».
La scoperta della civiltà contadina lucana è anche rivelazione di sapori sconosciuti, primordiali (fichi secchi, salami, focacce, peperoni e pecorini), di cucine povere, di donne come Giulia, imponente, misteriosa, esperta di erbe e magia, che a Gagliano preparava sul fuoco, «con le scarse risorse del paese, dei piatti saporiti».
«L'odore di carne bruciata e il fumo grigio si spandevano... annunciatori di una barbara delizia»": VAI ALL'ARTICOLO DEL SOLE24ORE

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