8 feb 2011

Basilicata, terra d’asilo e di confino

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GLI EBREI IN FUGA DAL NAZISMO E GLI ANTIFASCISTI

L’Italia per un periodo, prima dell'emanazione delle "leggi razziali (1938)" è stata un rifugio per gli ebrei che scappavano dalla Germania e dalla sua politica antisemita. Molti usavano l’Italia come luogo di passaggio per recarsi verso la Palestina; altri ancora erano diretti verso l’America Latina o il Nord America.Verso la fine del 1934 le prefetture italiane contavano circa 1100 “rifugiati di fede ebraica provenienti dalla Germania” (e di cittadini polacchi) e nel maggio del 1936 il numero degli “ebrei cittadini tedeschi” ammontava a incirca 1500. Con il “censimento degli ebrei stranieri” del settembre 1938 in vista della promulgazione delle leggi razziali italiane si schedarono più di 4100 ebrei rifugiati: 2800 tedeschi, 280 polacchi di Germania, 400 austriaci e
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