27 ott 2010

Basilicata; una regione invisibile

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Ho trovato molto interessante l'articolo che il mensile Focus nel numero 212 di giugno 2010 ha dedicato alla regione Basilicata, intitolandolo "La regione invisibile".
Così inzia la descrizione della Basilicata in un blog- http://90meteo.blogspot.com ,curato da Marco Montagna, veronese credo.
Il post continua così:... Una regione invisibile perchè sconosciuta ai più ma che riserva sorprese e primati incredibili: una regione che non si mette in mostra ed anzi ama stare nell'ombra, e questo le sta dando grandi soddisfazioni, con moltissime curisoità.
Intanto il nome, perchè la Basilicata è l'unica regione italiana che ha un nome ma non il relativo aggettivo per
chiamare i suoi abitanti (ad esempio Veneto - veneti, Lazio - laziali, Calabria - calabresi): così, i suoi abitanti vengono chiamati lucani (e non basilicatesi o basilicani) da Lucania, antico nome della zona (a proposito dei Lucani, è uscito un libro di Angela Langone intitolato "Lucani: popolo di contadini, poeti, briganti; i peggiori difetti, le migliori virtù", nonchè un film di Rocco Papaleo intitolato "Basilicata Coast to Coast").
Una regione come dicevo poco fa sconosciuta, misteriosa, selvaggia, eppure così vicina ad altre realtà molto più famose (regioni come la Puglia e la Campania, e città come Bari e Napoli), alle quali è collegata da importanti strade e ferrovie (Potenza, il capoluogo campano, è il capoluogo di regione più alto d'Italia ed è stata tra le prime città in Europa ad avere la ferrovia nel 1880).
Tra le altre curiosità: Matera (la città dei Sassi, la 2° citta lucana) è stata la prima provincia del Sud Italia a ribellarsi all'occupazione neofascista nel 1943, ed è così ricca di chiese che una del Seicento, l'Annunziata, è stata trasformata in un cinema!; il paese di Castelmezzano (bellissimo, sulle cosiddette "Dolomiti Lucane") è stato riconosciuto come la località sconosciuta più bella del mondo (è infatti al n° 1 della lista di queste località compilata dal sito USA Budget Travel), oltre che essere inserito nella lista dei borghi italiani più belli (http://www.borghitalia.it); il distretto industriale di Melfi è il più produttivo al mondo; Craco, in provincia di Matera, è la più bella città fantasma d'Italia, in quanto è stata evacuata nel 1963 per una frana; il 50% dei lucani maschi si chiama Rocco; i lucani sono i maggiori mangiatori di pasta al mondo con ben 45 kg a testa all'anno; in Val d'Agri c'è il più grande giacimento di petrolio d'Europa. Quante curiosità!!
Popolata da circa 610.000 abitanti, ha una delle più basse densità abitative d'Italia (62 abitanti per kmq) e, forse grazie anche a questo, in seguito al progetto "un computer in ogni casa" oggi è diventata la regione più informatizzata d'Italia!! E' bagnata da due mari (Mar Tirreno e Mar Ionio) ma con poca costa, il 47% del territorio è montuoso, ha un vulcano spento (il Vulture) e possiede parchi importanti (tra cui quello del Pollino, ove cresce il rarissimo pino loricato). Due paesi, Pietrapertosa e Castelmezzano (citato prima), separati da profondi canyon, sono collegati tra loro non solo dal sentiero "delle sette pietre" ma anche dal cosiddetto "Volo dell'Angelo" (http://www.volodellangelo.com): quest'ultimo secondo i giornali inglesi è una delle 30 attrazioni-imprese al mondo da compiere nella vita, e consiste in un viaggio a 120 km/h (altro record europeo) sdraiati e appesi a una carrucola che scivola su due corde d'acciaio. E ancora, un emigrante di Castelmezzano edificò nel '900 a New York il 1° grattacielo cittadino chiamandolo Lucania!

Insomma, una specie di Svizzera meridionale: verde, pulita, ma estranea a molte cose brutte del Sud Italia, così come la Svizzera nel mezzo dell'Europa centrale. Serve altro per descrivere questa meravigliosa regione? Forse un'ultima affermazione, quella del regista Rocco Papaleo. "C'è tutto in Basilicata, solo che non c'è la mafia".

www.tracieloemandarini.blogspot.com

fonte: Marco Montagna - Share

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