Bernalda, Murales della Brigada Pablo Neruda, 1976 |
A Milano nasce Radio Popolare e a Rimini si scioglie Lotta Continua.
Eddy Merckx, Gimondi, Panatta, Niki Lauda riempiono le cronache sportive.
Lo stato è in guerra contro il terrorismo sia rosso che nero. Le fabbriche, le scuole, le università sono scenari di scontro ideologico e le strade si macchiano di sangue.
La piccola e sconosciuta Basilicata, apparentemente immobile, sopravvive a se stessa, coabitano le grandi riforme agrarie, le visioni industriali di Mattei e il folklorismo antropologico di Levi e De Martino. La sinistra resiste al dominio dell'imperatore Emilio Colombo.
Una sinistra che prova a reggere anche con l'aiuto di simboli e i segni del mondo esterno.
Qualche anno addietro alla festa dell'Unità a Bernalda (MT) si esibiscono gli Inti Illimani, simbolo delle resistenza e della soffrenza di un intero popolo. Giungono da tutto il sud per ascoltarli.
Gli Inti Illimani "...si fermarono a Bernalda per alcuni giorni dopo il concerto, ospiti nelle case dei giovani comunisti e delle loro mamme che fecero sentire tutto il loro caloroso affetto a quei giovani profughi. "
La Brigadas Muralista Pablo Neruda giunge in Basilicata, 3 anni dopo il golpe cileno