San Fele (PZ) è un paesino lucano che sta avendo particolare notorietà per le sue cascate (U Uatteniére) da poco rese fruibili al pubblico. Le sue acque sono, a detta degli abitanti, limpide e cristalline. I boschi che circondano il paese rendono l'aria salubre e fresca.
Sarà questo uno dei motivi che a San Fele accadde nel secolo scorso un caso più unico che raro.
Correva l'anno 1922 e venne aperta una farmacia che doveva servire alla popolazione locale. Nel giro di un anno la farmacia chiuse e la motivazione fu che nell'arco di 1 anno non era stato venduto nemmeno un medicinale a causa dell'aria buona. Che dire? Trasferiamoci a San Fele!!!
Vedi foto San Fele dal cielo
12 mar 2013
Quel paesino in Basilicata dove le farmacie chiudevano per mancanza di clienti
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tracieloemandarini
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1 commenti
10 mar 2013
Con la crisi le strade si... abitano
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tracieloemandarini
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1 mar 2013
Basilicata land to land 6: artisti lucani di ... strada
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tracieloemandarini
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Gli artisti, nel senso più ampio del termine, sopratutto nel significato che assume dalle mie parti (personaggio fuori dal comune o particolare) si trovano negli angoli più inaspettati. Tra questi c'è una categoria che più mi sorprendono e mi colgono impreparato: gli artisti di strada.
Loro scompaiono al termine della loro opera, ma loro opera rimane a segnare il territorio che contestualizzata crea, appunto, la sorpresa e fa sorridere.
la foto è di Giuseppe Marco Albano ed è stata scattata, per caso... appena girato un angolo, nel paesino di Grottole (Matera).
Lo stretto non è a Messina, è a Metaponto
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tracieloemandarini
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Beppe Severgnini, noto giornalista e scrittore italiano, -(www.beppesevergnini.com) @beppesevergnini -, decide di affrontare in treno un viaggio attraverso l'Italia. Un viaggio iniziato da Trieste e terminato a Trapani. Un viaggio definito politico-ferroviario attraverso l'Italia.Incontra gente che intervista e a cui chiede opinioni. Un viaggio asopratutto attraverso la gente che vive quotidianamente l'Italia.
Tra le sue tappe anche la Basilicata. Il treno ferma a Metaponto (Bernalda) provincia di Matera dove descrive la stazione e parla con la gente del posto. E qualcuno dice che lo stretto non è a Messina ma a Metaponto!!! E forse non gli si può dar torto.
Tra le sue tappe anche la Basilicata. Il treno ferma a Metaponto (Bernalda) provincia di Matera dove descrive la stazione e parla con la gente del posto. E qualcuno dice che lo stretto non è a Messina ma a Metaponto!!! E forse non gli si può dar torto.
" E da Metaponto a Sibari ci ritroviamo anche senza treno. A bordo dell'autobus sostitutivo BA506, momentaneamente fermo.
Una bella stazione, quella di Metaponto, Basilicata: 5 binari, una ristrutturazione finanziata con 18 milioni di fondi Ue. Ma passa soltanto l'Intercity per Roma: ci scarica alle 8.21 del mattino, e poi sono cavoli - anzi, autobus - nostri. «Lo stretto non è a Messina, è a Metaponto» sibila la signora Vitalba, in attesa come noi. Ma chi dice che i treni siano indispensabili per il buon funzionamento di una stazione ferroviaria? Nel bar si ritrovano gli agricoltori locali, che producono magnifici carciofi, spinaci, melanzane: prodotti che potrebbero arrivare al centro e al nord col treno, come un tempo; e invece vanno a intasare le autostrade. Neppure questo riesce a cambiare l'umore dei convenuti, che inneggiano al sorpasso del Pdl sul Pd. Scherzano sul rimborso dell'Imu - in Basilicata hanno il senso dell'umorismo ... continua a leggere
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