12 mar 2013

Quel paesino in Basilicata dove le farmacie chiudevano per mancanza di clienti

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San Fele (PZ)  è un paesino lucano che sta avendo particolare notorietà per le sue cascate (U Uatteniére)  da poco rese fruibili al pubblico. Le sue acque sono, a detta degli abitanti, limpide e cristalline. I boschi che circondano il paese rendono l'aria salubre e fresca. 
Sarà questo uno dei motivi che a San Fele accadde nel secolo scorso un caso più unico che raro
Correva l'anno 1922 e venne aperta una farmacia che doveva servire alla popolazione locale. Nel giro di un anno la farmacia chiuse e la motivazione fu che nell'arco di 1 anno non era stato venduto nemmeno un medicinale a causa dell'aria buona. Che dire? Trasferiamoci a San Fele!!!

Vedi foto San Fele dal cielo




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10 mar 2013

Con la crisi le strade si... abitano

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Potenza- da cimitero a via dei mille
Le foto, scattate da Astronik (un Pasquino potentino), dimostrano come la crisi ... abbia creato dei nuovi luoghi abitabili.

Che le strade stiano diventando abitali si intuisce anche dal particolare che pian piano si stiano... arredando.
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1 mar 2013

Basilicata land to land 6: artisti lucani di ... strada

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Gli artisti, nel senso più ampio del termine, sopratutto nel significato che assume dalle mie parti (personaggio fuori dal comune o particolare) si trovano  negli angoli più inaspettati. Tra questi c'è una categoria che più mi sorprendono e mi colgono impreparato: gli artisti di strada.
Loro scompaiono al termine della loro opera, ma loro opera rimane a segnare il territorio che contestualizzata crea, appunto, la sorpresa e fa sorridere.
 la foto è di Giuseppe Marco Albano ed è stata scattata, per caso... appena girato un angolo, nel paesino di Grottole (Matera).











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Lo stretto non è a Messina, è a Metaponto

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Beppe Severgnini, noto giornalista e scrittore italiano, -(www.beppesevergnini.com) @beppesevergnini -, decide di affrontare in treno un viaggio attraverso l'Italia. Un viaggio iniziato da Trieste e terminato a Trapani.  Un viaggio definito politico-ferroviario attraverso l'Italia.Incontra gente che intervista e a cui chiede opinioni. Un viaggio asopratutto attraverso la gente che vive quotidianamente l'Italia.
Tra le sue tappe anche la Basilicata. Il treno ferma a Metaponto (Bernalda) provincia di Matera dove descrive la stazione e parla con la gente del posto. E qualcuno dice che lo stretto non è a Messina ma a Metaponto!!! E forse non gli si può dar torto.

" E da Metaponto a Sibari ci ritroviamo anche senza treno. A bordo dell'autobus sostitutivo BA506, momentaneamente fermo.
Una bella stazione, quella di Metaponto, Basilicata: 5 binari, una ristrutturazione finanziata con 18 milioni di fondi Ue. Ma passa soltanto l'Intercity per Roma: ci scarica alle 8.21 del mattino, e poi sono cavoli - anzi, autobus - nostri. «Lo stretto non è a Messina, è a Metaponto» sibila la signora Vitalba, in attesa come noi. Ma chi dice che i treni siano indispensabili per il buon funzionamento di una stazione ferroviaria? Nel bar si ritrovano gli agricoltori locali, che producono magnifici carciofi, spinaci, melanzane: prodotti che potrebbero arrivare al centro e al nord col treno, come un tempo; e invece vanno a intasare le autostrade. Neppure questo riesce a cambiare l'umore dei convenuti, che inneggiano al sorpasso del Pdl sul Pd. Scherzano sul rimborso dell'Imu - in Basilicata hanno il senso dell'umorismo ... continua a leggere


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