In questi giorni in terra di Basilicata si è parlato della sfida di Champions League tra Barcellona e Manchester City.
Non perché i lucani siano più appassionati di calcio di qualunque altro italiano, "semplicemente" perché a guidare queste due squadre ci sono allenatori di origini lucane.
Sulla panchina del Manchester City siede Manuel Pellegrini , il cui nonno Giulio partì da Picerno (PZ) per emigrare in Cile.
Alla guida del Barcellona, invece, c'è un altro oriundo lucano Gerardo Martino, i cui nonni partirono da Ripacandida (PZ) alla volta dell'Argentina.
Ma il legame tra il calcio, sopratutto sudamericano,
e la Basilicata non si esaurisce qui.
Un episodio che poi porrà le basi per la storia del calcio mondiale ha origini lucane.
Questa volta è Muro Lucano (PZ) ha essere luogo natio del protagonista.
Da qui partì nel 1848 all'età di 22 anni, il falegname Farenga che costruì le porte e le tribune del campo dove su cui avrebbe giocato il Boca Juniors, squadra argentina di Diego Armando Maradona e tra le più titolate al mondo. Squadra che vide tra i co-fondatori proprio i Farenga.
Questa storia è raccontata in un libro “Noi Boca.Come i Lucani fondarono il Boca Juniors”.
Caro Giuseppe, la Basilicata, e del resto tutta l’Italia, ha realizzato attraverso l’opera deiI suoi emigranti, la costruzione vera e propria dei paesi in cui sono andati a vivere.
Il Sudamerica, il Nordamerica e l’Australia, sono paesi dove l’estro, il genio, le mani, dei nostril emigranti hanno creato palazzi, strade, monumenti, e tutto quello che ha fatto grandi I paesi in cui sono andati a vivere e lavorare. Io mi sento molto orgogliosa davanti a ogni traccia del loro passaggio in questo paese dove vivo e cosi e’ successo ovunque. Senza di loro non sarebbe stato uguale. Percio’ non amo che si accosti l’immigrazione attuale, quella che arriva in Italia, prepotente e inadeguata, a quella laboriosa e feconda dei nostril lontani emigranti, anche quelli piu’ vicini, quelli come me, che hanno dato un’impronta culturale molto forte a uno dei paesi come l’Argentina, che durante la prima meta’ del 900 era un paese modello, e anche se oggi, grazie alle politiche sbagliate degli ultimo tempi stia rimanendo ogni volta piu’ indietro, e' sempre un grande paese, dove si respira italianita' come in nessunaltro lugo. Percio' non mi meraviglia che Boca, lo stadio e tanto altro, siano opera di italiani, di LUCANI.
Ti ricordo che il tango e' stato fatto da quegli italiani della prima ora. L'80% dei testi e delle musiche di tanghi famosi sono opera di autori italiani.
Lucia