21 gen 2015

Metti un giorno con Don Pasta, Rocco, Antonello e le nonne di Basilicata.

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"Uagliò, tienti pronto che dobbiamo fare un giro?" 
"Un giro? Vabbuò, ma dove?" 
"Non ti preoccupare. " 
" Rocchì di solito non mi preoccupo, ma se lo dici tu incomincio a preoccuparmi." 
"Conosci Don Pasta?" 
" Don chi?" 
" Don Pasta!!!"
" No! E' grave?" 
" E insomma! Vediamoci che ti spiego!". 
Questa è stata la telefonata tra me e Rocco, uomo che si nutre di vini e utopie, compagno
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11 gen 2015

Le vene aperte della Basilicata

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 Le vene aperte dell'America LatinaMi torna e mi ritorna mentre cammino  in un centro storico di un borgo lucano appeso ai fianchi degli Appennini.
Un paese fatto di silenzi, rimpianti, pregno di abbandoni e mancanze. Non voglio nominarlo! Per rispetto alla storia di questo paese e per non far torto ai tanti altri borghi che in Basilicata, in Irpinia e in tanti altri sparsi Sud che si trovano nelle stesse condizioni. Uno di quei tanti paesi dalla storia antica e di storie nascoste. Luoghi  che li vedi da lontano ma solo da lontano perché all'improvviso scompaiono e poi ti ritrovi dentro come per caso o per sbaglio.
Mancavo da molto, da questo piccolo paese di 1000 abitanti più o meno,  e in realtà avevo rimosso il ricordo. Nuovi paesi, scorci, angoli, chiese si erano sovrapposti nel frattempo. Non ci sono tornato per caso. Mentre ero dentro il suo cuore e la sua anima immaginavo i giorni successivi al terremoto. Immaginavo le valige, i saluti, gli abbracci. E oggi a distanza di decenni dai quei 90 secondi ci sono ancora ferite non rimarginate. Ci sono ancora vene aperte.



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Podoliche in cammino

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Capita spesso nelle strade interne delle Basilicata di fare incontri particolari. Di incontrare animali diversi mi è capitato spesso. Di fare la coda dietro un gregge pure,anche se un pò meno spesso. Ma questo filmato, postato da Vincenzo Toce, girato presso Armento nella zona della Val d'Agri, ci mostra che succede quando si incrocia una mandria di mucche podoliche in cammino.


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