25 ago 2014

Scirocco

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Lo senti che arriva. 
L’aria sa di stoppie arse e di polvere di terra. 

Porta con se il colore rosso caldo dei peperoni messi ad essiccare.
Se lo conosci e ci convivi da sempre ti accorgi del retrogusto zuccherino dei fichi ormai maturi.

E al suo arrivo, il mondo al’improvviso si placa e nei borghi il silenzio è spezzato dai maschi delle cicale che con il loro frinire frenetico innalzano canti di corteggiamento.
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18 ago 2014

Sul paesaggio agrario della Basilicata tra XIX e XXI secolo

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Vulture e vigneto Aglianico 
“Il Vulture è suggestivo, incanta. Gli oliveti e i vigneti sembra che non abbiano altra funzione che quella di rivestire le pendici del monte [...]. Incanta anche la terra nera delle pendici [...] ricca, generosa che si vorrebbe prendere a piene mani…”. Così scriveva nel 1978 l’autorevole agronomo rotondellese Vincenzo Valicenti, in uno dei suoi tanti studi dedicati alla nostra terra e al paesaggio agrario lucano. 
E ancora, una “terra generosa” diceva della Basilicata Guido Spera, stimato divulgatore agricolo ed eminente artista che illustrò il mondo agro-pastorale lucano della prima metà del secolo scorso. Ma
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16 ago 2014

Gli orti Saraceni di Tricarico e i quartieri arabi in Basilicata

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Gli orti saraceni , costituiti da superfici terrazzate a ridosso delle mura dell’abitato, erano dei veri e propri orti nei quali si coltivavano in modo intensivo piante officinali di uso domestico, quotidiano e stagionale. 



Infatti prima che guerrieri, gli Arabi nelle zone di origine erano allevatori ed ingegnosi agricoltori degli aridissimi pascoli e delle oasi della penisola arabica.
Come agricoltori elaborarono ingegnose tecniche agronomiche che, attraverso il controllo dell’irrigazione e
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7 ago 2014

BENE COMUNE, TANTI NE PARLANO, POCHI LO CONOSCONO

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BENE COMUNE, TANTI NE PARLANO, POCHI LO CONOSCONO. A CONFRONTO CON PAOLO CACCIARI

A cura di di Giuseppe Melillo –  
Laboratorio di Ricerca Intervento 
FQTS Basilicata



Ascoltare Paolo Cacciari, uno dei massimi esperti italiani sul tema, diventa un confronto con la propria quotidianità in cui convivono  aspetti e comportamenti che si intersecano inconsapevolmente in quel repertorio di pratiche che sono i “Beni Comuni” (commons).


Tutto è Beni Comuni, almeno a sentire le affermazioni e a leggere articoli apparsi negli ultimi tempi.
Ma il bene comune dove inizia e
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5 ago 2014

Il viaggio e i viaggiatori secondo Pessoa passando per San Felice

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La vita è un viaggio sperimentale...
I viaggi sono i viaggiatori.
Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.
 È in noi che i paesaggi hanno paesaggio.
Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo.
Fernando Pessoa
da: Il libro dell'inquietudine

A San Felice si decise che la successiva notte di luna piena avrebbero organizzato una festa. Chiamarono l'uomo delle luminarie che viveva nel paese di Grassano, tre colline dopo San Felice e fecero montare un arco e centinaia di lampadine. Quando l'uomo delle luminarie accese tutte le luci,
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