Il mito Isabella e le pere lucane
Tempo fa, durante un corso di specializzazione sul MKT territoriale, conobbi un ragazzo di
Valsinni che mi parlò della sua idea di recupero di un prodotto tipico della sua zona. Una pera particolare (
# facebook) che cresceva solo da quelle parti, tra il
fiume Sinni e le zone del
Parco del Pollino. Faceva molte domande e rimanevamo a parlare anche dopo la lezione su ipotesi e sviluppi dell'idea e del prodotto.
Non ci siamo persi di vista, è andato avanti con la sua idea e leggo di lui e della sua "Pera" su un
giornale economico, seguite da alcune recensioni da
OriginallItaly, sito sui prodotti di eccellenze. Bravo Domenico!!!
“Signur” , “Larder”, “ Muon”, “Sciesciuu”, “A grapp”, “Muscarell o “Majatica”, “Pum”, “San Giuvan”, “Granet“, “Sabbell”, “Pir da Vianov”.
Nomi dialettali di pere, selvatiche e in parte coltivate su circa 200 ettari, in Lucania e in particolare nel territorio del materano che va dalle montagne del Pollino fino ad alla pianura del Sinni. La maturazione di questi ecotipi va da maggio fino a ottobre,