Al piede una catena spezzata... che trascinano nel buio. In mano un canestro con una lucerna e un lungo ago con cui minacciano di cucire la bocca ai bambini. Vagano nelle strade del paese e bussano alle porte chiedendo offerte in natura. Un altro personaggio si aggira tra le strade di Montescaglioso. E un’altra storia annebbiata dallo scorrere del tempo si racconta. È quella dei Cucibocca che al la vigilia dell’Epifania, al riparo
delle luci della sera, appaiono agli abitanti indossando un lungo mantello nero ed un copricapo, il viso nascosto da una folta barba bianca. Trascinano rumorosamente una catena sul selciato e bussano alle porte delle case per chiedere doni.
Hanno in mano una lanterna e un ago con il quale minacciano di cucire la bocca dei bambini che incontreranno lungo il cammino.
Questi spaventati si rifugiano nelle case, intimoriti dalla figura tenebrosa e dalla sua minaccia.
Momento, forse, che richiama la fine delle festività natalizie o un frammento di una rievocazione dell’eccidio dei bambini da parte di Erode, ai tempi della nascita di Gesù.
Certo è che da sempre i bambini, attenti a non aprir bocca, desiderano con ansia e paura che i Cucibocca passino oltre la loro casa.
L’indomani, scampato il pericolo, potranno ricevere i doni portati dalla Befana.
Programma su : http://www.montescaglioso.net